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ConDiFA – CONcentratore innovativo a ridotto consumo energetico e limitati costi di gestione per il Digestatao di Fermentazione Anaerobica
ConDiFA – CONcentratore innovativo a ridotto consumo energetico e limitati costi di gestione per il Digestato di Fermentazione Anaerobica
Progetto n. 1163 sviluppato nell'ambito del Programma regionale di ricerca in campo agricolo 2007-2009 di Regione Lombardia DG Agricoltura
Obiettivi e prodotti del progetto
Il progetto ha analizzato due tecnologie tra loro simili a basso consumo energetico e a basso costo di gestione per la concentrazione della frazione chiarificata del digestato che contiene composti azotati. In particolare è stato realizzato un programma sperimentale pilota volto a verificare e confrontare due diverse tecnologie, già applicate in altri settori industriali, finalizzate all’ottenimento di soluzioni o concentrati liquidi di sali di ammonio (solfato d’ammonio (NH4)2SO4 e/o fosfato di ammonio (NH4)2HPO4).
Nell’ambito del lavoro sono stati conseguiti i seguenti risultati:
- identificazione delle caratteristiche chimico-fisiche del digestato di differenti tipologie di materia prima immesse nell’impianto di digestione anaerobica;
- identificazione delle caratteristiche chimico-fisiche del digestato a valle del trattamento di concentrazione proposto con il presente progetto;
- messa a punto di almeno una delle due tecnologie di concentrazione del digestato basata su processi di evaporazione/strippaggio se giudicata sensibilmente migliore dell’altra. Analisi approfondita degli aspetti tecnici, energetici ed economici delle soluzioni prospettate al fine di verificarne la reale applicabilità a livello commerciale e la conseguente sostenibilità.
Il principale prodotto del progetto è stato un rapporto tecnico relativo alla tecnologia studiata contenente:
- caratterizzazione di alcune tipologie di digestato;
- caratterizzazione di alcune tipologie di digestato a valle del trattamento applicato;
- bilanci di massa e descrizione del processo applicato;
- valutazione critica dei risultati ottenuti con riferimento al contesto economico-produttivo in cui tali processi dovrebbero essere applicati.
Il progetto è stato svolto in 6 fasi:
Fase 1: Coordinamento delle attività.
- Individuazione di differenti impianti di digestione anaerobica per il prelievo dei campioni di digestato da avviare alla caratterizzazione e al successivo trattamento.
- Definizione delle modalità di campionamento.
- Analisi preventiva delle due soluzioni proposte mediante una analisi di prefattibilità per verificare in prima ipotesi le differenti caratteristiche tecnico-impiantistiche e permettere una migliore gestione della fase sperimentale successiva.
- Contatto con ditte specializzate in trattamento reflui per poter sviluppare la sperimentazione.
Fase 2: Prelievo dei campioni di digestato tal quale e delle loro frazioni solide e liquide e loro caratterizzazione.
- Prelievo di alcuni campioni con differenti caratteristiche;
- Analisi di laboratorio sul digestato dal quale e sulle sue frazioni solide e liquide dopo separazione.
Fase 3: Sperimentazione delle soluzioni proposte.
- Presa in gestione dell’impianto per la concentrazione del digestato chiarificato secondo i due schemi di processo accennati sopra. L’impianto di piccola taglia, da considerarsi come “pilota”, sarà testato con i campioni di digestato chiarificato.
- Monitoraggio dell’impianto: tecnico-economico ed ambientale per permettere di valutarne la sostenibilità tecnico-economica in relazione alla realtà agricola.
Fase 4: caratterizzazione dei prodotti di processo.
Analisi e caratterizzazione chimico-fisica del concentrato ricco di composti azotati.
Fase 5: Valutazione critica dei risultati conseguiti.
Questa fase è costituita da diverse azioni: alcune, svolte in corso d'opera, finalizzate a valutare la correttezza della metodologia impostata e una continuativa e svolta negli ultimi mesi di lavoro finalizzata all’analisi dei risultati via via conseguiti.
Fase 6: Attività di promozione e disseminazione.
- Workshop destinato a diffondere e condividere i risultati con i principali soggetti interessati all’argomento.
- Materiale informativo: brochure contenente i risultati raggiunti.
Partner di progetto
Comitato Termotecnico Italiano – CTI Energia e Ambiente
Dipartimento di Scienze Applicate ai Sistemi Complessi – SASC – dell’Università Politecnica delle Marche
La documentazione di progetto è disponibile cliccando qui.