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Rapporti CTI - Download gratuito

Valutazione del potenziale nazionale offerto dalle biomasse per la produzione di energia elettrica.

Pubblicazione


Autore: G. Riva, J. Calzoni, A. Panvini

Collana: Progetti Nazionali

Note:
Questo studio, che rappresenta la logica prosecuzione del precedente "Valutazione del potenziale nazionale offerto dalle biomasse per la produzione di energia elettrica" (giugno 2000), analizza la filiera di produzione dell'energia elettrica mediante combustione di biomasse in impianti di potenza "elevata" (5-50 MWe), focalizzando l'attenzione sulla filiera che fa capo alle centrali di potenza attorno ai 10 MWe che, attualmente, rappresenta la taglia sulla quale si concentrano la maggior parte delle iniziative diffuse sul territorio nazionale.
In dettaglio l'analisi è volta ad evidenziare le problematiche tecnico-economiche dell'intera filiera (dall'approvvigionamento della biomassa alla gestione dell'energia prodotta), individuandone, tramite analisi economica, i fattori chiave, ovvero quelli le cui variazioni concorrono maggiormente a spostare la redditività dell'investimento nell'arco temporale della vita utile dell'impianto.
Sui parametri chiave cosi individuati (qualità della biomassa, prezzo della stessa alla bocca di centrale, rendimento elettrico, investimento specifico, etc.) e sui fattori che concorrono a determinare gli stessi, si concentra l'attenzione nell'approfondimento delle operazioni fondamentali della filiera, schematicamente riconducibili a due fasi: approvvigionamento del combustibile e sua conversione energetica.
Infine gli aspetti tecnici relativi alle principali tipologie impiantistiche (impianti a griglia e a letto fluido) vengono affrontati in termini descrittivi rispettivamente in Appendice A e B, mentre una ulteriore Appendice C include delle schede che descrivono sinteticamente i sottoprodotti colturali, forestali e gli scarti di lavorazione presi in esame per la conversione energetica con lo scopo di fornire alcune informazioni di base, così da permettere un primo screening delle varie possibilità operative legate al loro impiego.
Dalle Conclusioni dello Studio emerge che le attuali realizzazioni utilizzano biomasse residuali (sostanzialmente residui legnosi) di varia origine, con un costo che normalmente non supera le 60-70 L/kg. Ciò rende per il momento particolarmente difficoltoso l'impiego delle biomasse agricole (paglie, residui di potatura, etc.)
87 Pagine


CESI 2000.pdf (3 MB)



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