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Nuovi scenari dell'intervento pubblico in campo energetico

Pubblicazione


Autore: P. Manna

Collana: AA - 2000 Perugia - La climatizzazione con pompa di calore elettrica

Note:
L'esame delle politiche di incentivazione e, più in generale delle politiche pubbliche verso il settore energetico, deve necessariamente prendere le mosse da una più ampia considerazione del mutamento che investe il ruolo dell'energia stessa nell'attuale contesto sociale, economico e normativo. Senza addentrarsi in un esame complesso che richiederebbe sicuramente molto tempo, sono tre gli elementi che, con maggiore rilevanza, caratterizzano la fase attuale.

- Innanzi tutto occorre considerare le scelte che sono state adottate dall'Italia per rispettare gli impegni internazionali conseguenti al protocollo di Kyoto siglato nel 1997. Da qui discende la necessità che i diversi paesi promuovano un graduale ma netto riorientamento delle scelta energetiche verso uno sviluppo compatibile con la salvaguardia ambientale e con la riduzione delle emissioni elimalteranti. E' del tutto evidente come questo comporti in primo luogo l'adozione di strumenti d'incentivazione finalizzati al sostegno dei processi energetici di configurazione extrafossile

- in secondo luogo, bisogna tener conto dei mutamenti che, da un punto di vista istituzionale e normativo, sono stati introdotti sia dall'istituzione dell'Autority per l'energia, e soprattutto dalle leggi "Bassanini". I trasferimenti di competenze che, dal punto di vista dei decentramento, assegnano alle regioni e agli enti locali compiti e funzioni nuove, comportano anche in campo energetico l'avvicendarsi dei tradizionali interlocutori pubblici verso le aziende del settore. Più in particolare, la dislocazione verso il basso dei poteri docisionali sembra offrire maggiori patenzialità per l'utilizzo di quelle risorse energetiche rinnovabili più strettamente connesse alla dimensione territoriale.

- Vanno in terzo luogo considerate le potenzialità e le opportunità che possono aprirsi su tutta la filiera energetica in conseguenza della liberalizzazione del mercato elettrico inaugurata dal decreto 'Bersani' dei marzo '99.

Queste sintetiche considerazioni meriterebbero ciascuna un approfondimento specifico; ma il loro significato sostanziale risiede nel fatto che esse ci portano a ritenere come oggi ci siano le condizioni per il rilancio di una nuova e più articolata politica energetica. Prova di questo risulta anche dalla maggiore attenzione che i mass-media rivolgono oggi verso le tematiche energetiche.




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