Convegni ATI - Accesso riservato soci CTI

Autore: R. Pallabazzer, G. Mancuso

Collana: CA - 53 - Firenze 1998

Note:
Vengono presentati i risultati conclusivi di una prima fase della ricerca sugli effetti erosivi della cavitazione. L'indagine, svolta in tunnel idronamico, ha come obiettivo la individuazione di correlazioni fra le proprietà fluidodinamiche (velocità e pressione) e gli effetti erosivi. E' stata messa a punto una metodologia di misura atta a caratterizzare l'effetto erosivo mediante diversi metodi di rilevamento (misure di peso, rugosità e conteggio dei pits allo stereomicroscopio elettronico), assieme alle metodologie di rilevamento fluidodinamico (pressione, velocità globale e locale, misure di rumore, ecc.).

In questa prima fase è stata innanzi tutto caratterizzata la legge erosiva nel tempo di quattro diversi metalli, individuando un andamento ad oscillazioni smorzate verso uno stato stabile. Tale andamento, interpretato come sequenza di effetti erosivi di tipo periodico sovrapposti ad una erosione uniforme, sembra chiarire le numerose discrepanze e contraddizioni esistenti in letteratura. Il gradiente erosivo dello stato stazionario è stato quindi correlato alla velocità, rivelando una legge di potenza con un esponente che decresce da 2 a 0.5 durante il processo di avvicinamento allo stato stazionario.