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Autore: G. Grassi
Collana: AA - 1992 Milano - La limitazione dell'inquinamento atmosferico da impianti fissi: quadro normativo e suoi riflessi sulla tecnologia
Note:
Dopo la firma del trattato sull'Unione Europea da parte dei capi di stato della Comunità, il 7 Febbraio 1992 a Maastricht, la politica ambientale della Comunità avrà un ruolo considerevole nella definizione di un modello di sviluppo sostenibile e più accettabile, contribuendo così al progresso economico incessante insieme al miglioramento della qualità della vita. I successivi 4 programmi della Comunità nel settore della politica sull'ambiente si sono sviluppati fino dal suo inizio (1973) sulla base di programmi multi-annuali, comportando risultati utili per la definizione della legislazione comunitaria in materia di protezione della salute dei cittadini e protezione dell'ambiente.
Il futuro 5° programma comunitario si differenzia dai precedenti in quanto:
- il suo obiettivo diventa quello di promuovere uno sviluppo sostenibile, piuttosto che concentrarsi sui controlli ambientali;
- invece di cercare di eliminare o ridurre l'impatto ambientale, si prefigge di modificare le tendenze sui consumi e, sui comportamenti che ne sono la causa;
- piuttosto che affidarsi ai controlli legislativi, ci si baserà sulla responsabilità ripartita fra i principali attori della nostra società moderna (amministrazioni, imprese, consumatori ... ) promuovendo un ampio spettro di strumenti legislativi, finanziari, d'informazione, educazione, ecc.).
Il nuovo programma permetterà alla Comunità di definire le principali azioni politiche per l'ambiente e lo sviluppo per il secolo futuro, avendo come obiettivo di rimettere ordine in numerosi settori quali:
- l'industria
- l'energia
- i trasporti
- l'agricoltura
- il turismo.
Con il nuovo trattato la Comunità dovrà aumentare i suoi sforzi di cooperazione internazionale per stimolare una soluzione anche a problemi ambientali di interesse mondiale.
Il documento passerà rapidamente in rassegna lo stato della Legislazione Comunitaria sull'ambiente; in particolare per quanto riguarda l'atmosfera e anche per acqua, trattamento rifiuti, rumore, gestione sostanze pericolose.
Verrà quindi sommariamente illustrata la struttura organizzativa della DG XI (Direzione generale sull'Ambiente) e della nuova direzione della DG XII competente in materia di R&S sull'ambiente.
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