Rivista La Termotecnica - Accesso riservato soci CTI

Autore: A. Benato, A. Macor

Collana: 2021, numero 02

Note:
Il biogas è un combustibile rinnovabile, ma la sua combustione negli impianti di generazione dell’energia elettrica, per la stragrande maggioranza motori a combustione interna (MCI), origina numerose sostanze, alcune delle quali dannose per la salute umana. Nonostante i limiti imposti dalla normativa vigente, molti sono i timori da parte della popolazione che vive in prossimità di questi impianti. A questo scopo, nel lavoro, dopo una breve disamina sulle normative relative alle emissioni e l’identificazione di quelle non regolamentate più significative, si pone l’attenzione proprio su queste ultime e sul danno alla salute umana da esse
indotto. Le misure rivelano, tra le emissioni regolamentate, gli NOx
prodotti dai MCI a biogas sono tre volte superiori a quelli del gas naturale. Sono i principali
contributori ai danni alla salute umana, con circa il 90% del totale. Gli SOx
sono al secondo posto e rappresenta circa il 6% del danno totale. Quindi, il contributo
al danno alla salute umana delle emissioni non regolamentate è limitato rispetto a quello derivante dalle emissioni regolamentate. Infatti, per ottenere una buona stima del danno alla salute umana derivante dalle emissioni sia degli impianti a biogas che a gas naturale, è ragionevole considerare le emissioni di NOx e SOx.