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Autore: G. Bidini1, S. Servili1

Collana: CA - 62 - Fisciano 2007

Note:
La liberalizzazione del mercato nazionale dell’energia e la progressiva devoluzione di competenze dallo Stato alle Regioni anche in questo comparto, hanno determinato uno scenario caratterizzato, da un lato dall’assenza di un’organica programmazione energetica nazionale e, dall’altro, da un ruolo sempre crescente delle Regioni e degli Enti Locali nella materia. Nell’ambito delle iniziative di sviluppo e promozione delle fonti rinnovabili all’interno del territorio umbro, il Piano Energetico Comprensoriale (PEC) Altotiberino si pone quale strumento di indirizzo nel contesto dell’Accordo di Programma sottoscritto dalla Comunità Montana Alto Tevere Umbro e dai Comuni dell’Altotevere umbro. Obiettivo fondamentale del Piano è di individuare, nell’ambito del comparto energetico, le iniziative cantierabili e, fra queste, quelle dal miglior rapporto costi/benefici all’interno del Comprensorio, proponendo un modello di sviluppo per cui le azioni attuate saranno realizzate con approccio dal basso e, quindi, si caratterizzeranno sia nell’impostazione progettuale che nella fase realizzativa per una dimensione spiccatamente locale, con effetti mirati al territorio di riferimento. Il presente articolo è un estratto del documento prodotto nell’ambito dell’Accordo di Programma e traccia le linee fondamentali che hanno guidato la stesura dei Piani d’Azione, ponendo l’accento su alcuni punti nodali come, ad esempio, la scala degli interventi auspicati.