Rivista La Termotecnica - Accesso riservato soci CTI

Autore: F. Lo Mastro, M. Mistretta

Collana: 2007, numero 03

Note:
Viene presentata un’ipotesi di impianto termico cogenerativo a vapore alimentato dai fumi di combustione di un impianto di incenerimento RSU. Il vapore spillato viene utilizzato per un annesso impianto di dissalazione di acqua marina con metodo Multi-Stage Flash (MSF) per la produzione di acqua demineralizzata da rendere successivamente potabile.
Il ciclo termico cogenerativo a vapore prevede due spillamenti a pressioni diverse:
- il primo, a pressione superiore, va ad alimentare una turbina adibita all’azionamento della grossa pompa di ricircolo del suddetto impianto MSF;
- il secondo, di portata molto più cospicua, ma di pressione molto più bassa del precedente, è costituito dallo scarico del predetto impianto motore a vapore a contropressione e va ad alimentare il cosiddetto “brine heater”, ossia il riscaldatore della salamoia, costituito da un grosso scambiatore a superficie. Inoltre, viene eseguita l’analisi economica dell’impianto in esame.