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Application of Biomass Fed ORC Power Systems in the Furniture Manufacturing Industrial District of Pordenone Part I: Determinants of renewable energy exploitation

Pubblicazione


Autore: D. Chinese, A. Meneghetti, G. Nardin, P. Simeoni

Collana: FM - 2004 Sorrento - Third International Symposium - Energy and Environment

Note:
Industrial districts are important productive realities, which could significantly contribute to cleaner production by adopting novel and efficient energy conversion technologies. Since industrial districts usually comprehend hundreds of firms, it is not possible to assess the situation of each single firm in order to perform feasibility studies at a systems level. Rather, surveys on panels and statistical inference methods should be adopted, in order to limit time and resource consumption for energy planning at a district level.
This paper presents a statistical methodology, based on regression analysis, for the prediction of heat loads and the estimation of biomass exploitation potential in a furniture manufacturing district. The methodology has been applied to the furniture industrial district of Pordenone, located in North Eastern Italy, in order to assess opportunities for a diffused introduction of biomass based cogeneration based on Organic Rankine Cycles.


I distretti industriali sono importanti realtà produttive, di notevole rilievo nel sistema manifatturiero italiano e ampiamente diffuse in Europa e nei Paesi emergenti. Dato il peso economico di queste strutture, favorendo l’uso di fonti energetiche rinnovabili al loro interno si offrirebbe un significativo contributo alla sostenibilità energetica della produzione industriale.
Per svolgere studi di fattibilità sull’introduzione di tecnologie avanzate per uno sfruttamento più efficiente delle fonti rinnovabili esistenti nei distretti industriali, è necessaria una conoscenza precisa dell’uso attuale di tali fonti. Tuttavia, poiché i distretti industriali normalmente comprendono centinaia di aziende, non è possibile valutare la situazione di ogni singola impresa per sviluppare uno studio di fattibilità dedicato. Si devono invece adottare indagini campionarie e metodi di inferenza statistica per limitare i tempi e i costi della pianificazione energetica distrettuale. In particolare, bisogna identificare i determinanti degli attuali fabbisogni energetici e in particolare dell’uso attuale di fonti rinnovabili: su questi, infatti, si baserà la previsione dei potenziali di energia rinnovabile per tutte le aziende del distretto.
Questo articolo presenta un approccio statistico, basato sull’analisi di regressione, per la previsione dei carichi termici e la stima dei potenziali di sfruttamento della biomassa in un distretto mobiliero.
L’approccio è stato applicato al distretto del mobile di Pordenone per valutare le opportunità di una introduzione diffusa della cogenerazione basata sulle biomasse e sui cicli Rankine a fluido organico (ORC). Vengono presentati i risultati di un’indagine su venticinque aziende, che ha sintetizzato le condizioni effettive di produzione del calore e dell’energia elettrica nella zona. Si è ricavata una correlazione tra dimensione dell’azienda, dimensione delle caldaie e uso delle fonti rinnovabili (scarti legnosi) e si sono valutati i potenziali tecnici di diffusione nel distretto dei cogeneratori a biomasse già disponibili sul mercato.




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