CT 252 - Impianti di riscaldamento - Esercizio, conduzione, manutenzione, misure in campo e ispezioni

Organo Tecnico: CT 252

Note:
Gent.mi Signori, il CTI ha ricevuto da FIRE l'allegato questionario e il seguente testo esplicativo che circoliamo chiedendovi gentilmente di fornire le indicazioni richieste: ------------------------------------------------------------- Spett.le azienda/ente/società, La FIRE, Federazione Italiana per l'uso Razionale dell'Energia, sta svolgendo un lavoro di raccolta dati nell'ambito della Ricerca di Sistema Elettrico al fine di proporre nuove schede standardizzate nell'ambito del meccanismo dei certificati bianchi, detti anche titoli di efficienza energetica (TEE). Tale dispositivo di incentivazione prevede che per ogni intervento di efficientamento energetico realizzato da un distributore di energia elettrica e gas, da una società di servizi, o da un’azienda con energy manager nominato sia possibile richiedere l’emissione di TEE rivendibili su un apposito mercato ai soggetti obbligati. Questi ultimi sono i distributori con più di 50.000 utenti, che devono presentare ogni anno un numero di TEE crescente per dimostrare il raggiungimento degli obiettivi fissati dai decreti. Per poter ottenere facilmente i TEE e poter beneficiare dell’intervento è necessario che siano predisposte dall’ENEA delle schede di valutazione dei risparmi energetici. Al momento ne esistono 26, di cui l’ultima è utilizzabile anche per le caldaie a biomasse condominiali. Non sono ancora disponibili, però, delle schede dedicate alle piccole caldaie a biomasse, alle termostufe e ai termocamini. Per ovviare a questa mancanza la FIRE sta raccogliendo dei dati di mercato, passo necessario per verificare il rendimento tipico delle applicazioni vendute oggigiorno e determinare il risparmio energetico riconoscibile a fronte dell’installazione delle tecnologie citate. La definizione di una o più schede semplificate avrebbe il beneficio di stimolare il mercato, non tanto agendo sugli utenti finali, perché i TEE non sono rivolti a loro, quanto sulle società di servizi e sui produttori, se interessati. Dalle prime stime si può infatti ipotizzare un incentivo di circa 80-90 Euro a caldaia o stufa, erogato per cinque anni. Una cifra non sufficiente a promuovere l’intervento presso l’utente, ma di sicuro interesse per il produttore, una volta moltiplicata per il numero di pezzi venduti. I TEE potrebbero essere sfruttati, ad esempio, per offrire al cliente un servizio di manutenzione a costi contenuti, per fini commerciali promozionali, per fornire al cliente il certificato di conformità della installazione che gli permetterà di accedere alle detrazioni fiscali del 55%, o per qualificare gli installatori attraverso campagne di formazione. Qualora i produttori non fossero interessati a sfruttare questa opportunità, lo potrebbero comunque fare gli installatori, che avrebbero dunque un maggiore interesse a vendere impianti. Si tratta dunque di un’opportunità in più per il mercato, per cogliere la quale è sufficiente partecipare alla raccolta dati in corso compilando il questionario allegato, i cui dati non saranno divulgati ad alcun soggetto, se non in forma aggregata insieme a quelli forniti dagli altri produttori. A tale proposito si richiede la cortesia si compilare, anche parzialmente, il questionario allegato. Con i migliori saluti, FIRE- Federazione Italiana per l'uso Razionale dell'Energia Via Anguillarese 301 00123 Roma Telefoni: 06.3048.3626 - 06.3048.3482 Fax:06.3048.6449 www.fire-italia.it