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Le riflessioni di ANIDA sul Project Financing alla luce della normativa vigente

Pubblicazione


Autore: E. Bruschi

Collana: BT - 12 - Giu 01 - Utilizzazione termica dei rifiuti

Note:
Il project financing si caratterizza nel panorama dell’innovazione finanziaria dell’ultimo decennio

come il nuovo strumento a disposizione dell’economia reale per la realizzazione di opera di

interesse pubblico.

Proprio per le sue caratteristiche presenta anche forti connotazioni di interesse generale. Infatti, il

project financing contribuisce a una sostanziale modifica del rapporto tra pubblico e privato, tra

cittadino e amministrazione, tra risparmio ed investimenti.

Il suo utilizzo per il finanziamento e la gestione privata di infrastrutture e servizi economici di

pubblica utilità, si riflette con forza anche sui risparmi e sugli utenti di pubblici servizi. Cioè su

tutti i cittadini.

Saranno infatti i cittadini a beneficiare della maggiore efficienza e dei più bassi prezzi dei servizi

pubblici.

Saranno i cittadini a dover giudicare la capacità di un’amministrazione nello spostare l’onere

finanziario delle opere più commerciali dalla fiscalità generale al mercato.

Saranno i cittadini a trarre ulteriori possibilità di impiego dei loro risparmi.

Visto in quest’ottica, il project financing non costituisce semplicemente un nuovo strumento

finanziario. E’ molto di più. E’ soprattutto un modo di pensare, è un’impostazione culturale ed è

una precisa scelta politica.

Nella sua impostazione orientata al progetto piuttosto che all’impresa, il project financing non è

solo una nuova tecnica finanziaria ma un nuovo metodo. Un metodo di negoziazione, un metodo

di rapporto con il mercato, un metodo di gestione manageriale degli investimenti.

In questo senso, dunque, è anche un nuovo e diverso sistema di relazioni economiche. Per tutte queste ragioni lo sviluppo di una cultura del project financing diventa un passaggio

indispensabile per lo sviluppo del nostro Paese; nonostante ciò, fino ad oggi il ricorso al project

financing in Italia è stato estremamente limitato.

Anche con l’introduzione delle nuove disposizioni con la Merloni-ter le prime applicazioni non

hanno dato sicuramente risultati confortanti, ma anzi hanno messo in evidenza quanto ci sia

ancora molto da lavorare perchè lo strumento del project financing possa realmente essere

utilizzato per la realizzazione di opere di pubblico interesse.

Scopo di questo lavoro è evidenziare le riflessioni e le proposte di ANIDA sul project financing.


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