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Autore: G. Bidini

Collana: AA - 2000 Perugia - La climatizzazione con pompa di calore elettrica

Note:
I miglioramenti nell'efficienza energetica, che conducono ad un minor inquinamento ambientale, e in particolare ad una riduzione delle emissioni di C02, possono essere conseguiti in molti modi. La pompa di calore, che può essere usata per il riscaldamento e il raffreddamento degli edifici come pure in molti processi industriali, offre le migliori prospettive per raggiungere questi obiettivi in un'ampia varietà di applicazioni. Lo scopo di una macchina frigorifera è quello di assorbire calore a bassa temperatura mentre il calore ceduto al condensatore non è normalmente utilizzato. Tuttavia la stessa macchina può essere fatta funzionare con lo scopo precipuo di assorbire calore da un mezzo esterno più freddo (aria, acqua, terreno) e di riversarlo - insieme all'equivalente termico del lavoro di compressione o del calore fornito al generatore in caso di ciclo ad assorbimento - in un ambiente o ad un'utenza che si desidera riscaldare. La pompa di calore è dunque una macchina frigorifera nella quale è possibile controllare ed utilizzare il calore "prodotto" dal condensatore in alternativa al freddo "prodotto" all'evaporatore, essendo in grado di eseguire' il trasferimento di calore da una temperatura più bassa, che è la temperatura della sorgente di calore (in genere la temperatura ambiente), alla temperatura, più alta, di utilizzazione. In linea di principio una stessa macchina può funzionare sia come macchina frigorifera che come pompa di calore, atteso che sia possibile rnodificarne la temperatura di funzionamento. La pompa di calore permette di utilizzare le risorse di energia primaria (combustibili fossili) con maggiore efficienza rispetto ai metodi convenzionali di riscaldamento: infatti "nobilita" il calore disponibile a basse temperature, consentendo di utilizzare temperature più elevate.