Convegni ATI - Accesso riservato soci CTI

Autore: A. Greco, G.P. Vanoli

Collana: CA - 55 - Bari Matera 2000

Note:
La normativa internazionale inerente la sostituzione dei fluidi frigorigeni CFC e HCFC con fluidi a basso impatto ambientale diventa sempre più rigida ed i termini per tali dismissioni sono ormai imminenti anzi, per i CFC, già scaduti.

Ne consegue la necessità di sviluppare indagini tese a qualificare i sostituti in termini di prestazioni. Tra queste appare di grande interesse un'analisi dettagliata delle caratteristiche di scambio termico delle miscele durante il passaggio di fase in convezione forzata dal momento che proprio attraverso un'ottimizzazione degli

scambiatori di calore funzionanti con miscele si possono ottenere dei miglioramenti nelle prestazioni globali degli impianti.

Allo scopo è stato progettato e dimensionato, ed è in via di allestimento, un impianto sperimentale per misurare i coefficienti locali di scambio termico dei fluidi bollenti in convezione forzata nonché le perdite di carico.

La sezione di prova è costituita da un tubo orizzontale di acciaio inossidabile con un diametro interno di 6 mm riscaldato uniformemente per effetto Joule quando è attraversato da corrente elettrica. Il flusso di massa del refrigerante varia tra 200 e 840 Kg/m 2 s mentre il flusso termico tra 8,0 a 34 W/m 2.

(11 pagine)