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Autore: G. Licitra

Collana: AA - 2000 Firenze - La normativa nel settore del benessere ambientale

Note:
Negli ultimi anni l'attenzione del mondo scientifico, e successivamente della popolazione attraverso i mass media, sulle possibili implicazioni dell'esposizione a campi elettromagnetici, soprattutto a lungo termine, ha raggiunto livelli assai elevati. Centinaia di gruppi di ricerca in tutto il mondo stanno cercando di dare risposte adeguate alle domande sempre più insistenti di una popolazione che si trova ad essere esposta ad un inquinamento dagli effetti non ancora ben noti e certamente i cui livelli in ambito urbano sono in aumento. A ciò si aggiunge la crescita esponenziale del numero di utenti di telefonia cellulare e, di conseguenza, di cittadini che vivono in prossimità di stazioni radio base.
Dal punto di vista normativo, sono stati fissati da qualche anno e con atti distinti a seconda della tipologia della sorgente limiti che tengono conto degli effetti immediati dell'esposizione a campi intensi, mentre solo per il settore degli impianti di radiocomunicazione sono vigenti anche valori cautelativi che tengono conto di altri effetti non ancora provati, ma non escludibili, come per tanti altri inquinanti allo stato attuale delle conoscenze. Stenta ad essere emanato un decreto di pari valenza nel settore dell'esposizione a campi magnetici a bassissimo frequenza (ELF), campi prodotti tipicamente da elettrodotti di altissima tensione.
Il presente lavoro passa in rassegna, commentandoli, i vari atti normativi esistenti nel settore a livello internazionale, nazionale e regionale con particolare riferimento alla situazione toscana, che peraltro si presenta come all'avanguardia nel panorama nazionale.