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Aspetti normativi nel campo del comfort acustico

Pubblicazione


Autore: A. Cocchi

Collana: AA - 2000 Firenze - La normativa nel settore del benessere ambientale

Note:
L'acustica è una disciplina della Fisica che, al pari della termologia, della fluidodinamica e dell'illuminotecnica, trova la sua collocazione didattica nell'ambito della Fisica Tecnica: davanti all'ingresso dell'allora Istituto di Fisica Tecnica una volta uno studente anonimo scrisse "LA FISICA TECNICA INSEGNA A VIVERE" ignaro di aver evidenziato una grande verità.
In effetti, termologia, fluidodinamica, illuminotecnica ed acustica non solo insegnano a vivere, ma soprattutto insegnano a vivere confortevolmente, dettando tutte quelle regole, più o meno foriere di riconoscimenti e di fama, che pongono il progettista nella condizione di poter ideare e gestire un ambiente confinato in modo tale da renderlo più accetto dell'ambiente naturale.
Coinvolti in un modo di vivere che ci allontana sempre più dai ritmi e dagli ambienti "a misura d'uomo", siamo talvolta portati a pensare nostalgicamente a come sarebbe bella la vita se potessimo trascorrerla mollemente sdraiati su un prato erboso all'ombra di un platano, tra il cinguettio degli uccelli, con un canestro di frutto fresca a portata di mano: ma basti pensare a come ci arriderebbe assai poco la vita se quel canestro contenesse fichi d'india per renderci conto di come in effetti potremmo godere poco di quei 365 giorni che compongono uno qualsiasi dei nostri anni di vita.

E' solo grazie alla costruzione di ripari contro le intemperie che le cose vanno un po' meglio, ma se vogliamo che vadano abbastanza bene tutto l'anno dobbiamo pensare anche a dotare il nostro riparo di tutto una serie di artifici che, nel loro complesso, concorrano a mantenere 365 giorni l'anno il nostro corpo immerso in un rnicroclima che nulla abbia ad invidiare, dal punto di vista dei benessere, all'ombra dei platano, in genere resa pur essa fastidiosa da insetti, correnti d'aria o caldo afoso, riverbero termico, luce solare In eccesso, sgraziato gracidare di gazze, eccetera eccetera.

E' a questo punto che, costruito il riparo, interviene la Fisica Tecnica a dimensionarne le pareti in maniera tale che all'interno si mantengono condizioni termoigrometriche meno sensibili alle mutazioni climatiche esterne od anche solo all'inevitabile alternarsi dei giorno e della notte, interviene la Fisica Tecnica ad indicare come si possano realizzare condizioni di movimentazione e ricambio dell’aria atti a rendere il meno traumatici possibile gli scambi di calore e di masso tra corpo umano e ambiente, interviene la Fisica Tecnica a dimensionare le pareti trasparenti in maniera tale che si possa fruire della luce solare nella misura più adeguate alle nostre esigenze, potendosi poi mantenere il corretto grado di illuminazione anche quando il sole se ne è andato da altre parti, interviene la Fisica Tecnica a difenderci dai rumori che il nostro stesso modo di vivere ci procura, facendoci per contro fruire al meglio della musica riprodotta dal nostro apparato elettroacustico, e via dicendo.

Non vi sono dubbi che da sola la Fisica Tecnica non basta se vogliamo realmente vivere in condizioni di benessere psico-fisico, ma non vi è altrettanto dubbio sul fatto che dobbiamo impegnarci per la realizzazione di ambienti confinati il meno esposti possibile alle minacce che ci giungono dall'esterno, ultima fra tutte (nello sviluppo temporale) quella derivante dalla pioggia di onde elettromagnetiche di tutte le frequenze pensabili.

Tra i vari fattori che interferiscono con la vita dell'uomo sicuramente il rumore non viene tra i primi, almeno nello sviluppo temporale della cultura di massa, e ciò per la semplice ragione che si muore più facilmente di bronco polmonite che di ipoacusia, ma già da qualche anno si va facendo sempre più strada il concetto che 20° d'inverno o 26° in estate, il 50% di umidità relativa, aria pura e ben movimentata, corretto livello di illuminazione, non bastano a far distendere i nervi sempre più stressati di un essere vivente che è costretto per molte ore della propria giornata a vivere in mezzo al rumore.


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