Convegni ATI - Accesso riservato soci CTI

Data: 10/09/2010

Autore: Federica Ariaudo, Stefano Paolo Corgnati, Luca Rollino

Collana: CA - 63 - Palermo 2008

Note:
In seguito all’introduzione da parte della Direttiva Europea 2002/91/CE [1] del concetto di certificazione energetica, in Italia è stata provvisoriamente introdotta la pratica della qualificazione energetica degli edifici. Il tema della qualificazione energetica ha avuto nell’anno 2007 un notevole slancio in quanto collegato alle disposizioni incentivanti proposte dalla legge finanziaria per la riqualificazione energetica di edifici esistenti. In questo articolo viene presentata l’attività svolta per la qualificazione energetica di un campione di 45 edifici per il terziario, prevalentemente adibiti ad ufficio.
Il campione è costituito da edifici costruiti in un intervallo temporale ampio, che va da prima del 1930 al 1992, e caratterizzati da volumetrie molto variabili comprese fra 1000 e 170 000 m3.
L’attività è stata condotta attraverso l’uso di un software dedicato alla qualificazione energetica. Le modalità di modellazione dell’edificio e di definizione delle condizioni di calcolo al contorno sono criticamente esaminate nella memoria, al fine di individuarne le potenzialità e i limiti nella valutazione delle prestazioni energetiche invernali.
L’articolo presenta, inoltre, le correlazioni più significative ottenute dall’analisi dei dati relativi al campione di edifici considerato, con particolare riferimento ai dati geometrici, termofisici, impiantistici e di fabbisogno energetico per la climatizzazione invernale.
Si identificano, infine, dei valori di benchmark di fabbisogno energetico per la climatizzazione invernale sul campione esaminato che possono rappresentare un utile riferimento per edifici a destinazione terziaria.