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Data: 10/09/2010

Autore: M. Dell’Isola, E. Di Girolamo, A. Frattolillo, G. Giovinco

Collana: CA - 63 - Palermo 2008

Note:
Gli scenari tendenziali dei consumi di energia primaria nel settore residenziale in Italia, evidenziano nei prossimi 10 anni un incremento addirittura superiore a quello del settore trasporti (tradizionalmente il più energivoro). Ciò è in parte imputabile all’aumento del numero di alloggi dotati di riscaldamento, al lento ma costante innalzamento delle temperature medie e, conseguentemente, al ricorso esteso alla climatizzazione estiva. Il potenziale di intervento per l’abbattimento dei consumi energetici è rivolto principalmente all’involucro edilizio e ad aspetti impiantistici.
In particolare, l’utilizzo dell’energia solare per il raffrescamento degli edifici è tra le ipotesi di intervento maggiormente significative, per la contemporaneità esistente tra i periodi di maggiore richiesta di energia per il condizionamento e di maggiore irraggiamento solare, per gli elevati livelli di irradiazione media che caratterizzano le regioni del centro-sud Italia ed infine, per la possibilità di utilizzare fluidi di lavoro “innocui”, come l’acqua o le soluzioni saline, che rende l’accoppiamento
di collettori solari con macchine ad assorbimento una soluzione impiantistica di grande interesse tecnologico. La scarsa diffusione di tali soluzioni impiantistiche integrate è ad oggi imputabile da un lato all’elevato costo di investimento iniziale, che rende tali sistemi non sufficientemente competitivi rispetto agli impianti tradizionali ad energia elettrica o a gas, dall’altro alla mancanza di sistemi di piccola taglia (inferiori a 10 kWf) che possano rappresentare una valida alternativa ai tradizionali sistemi di refrigerazione domestica.
In questo lavoro, gli autori presentano l’analisi dei fabbisogni energetici estivi della Facoltà di Ingegneria di Cassino ed una ipotesi progettuale relativa alla realizzazione di in impianto di climatizzazione solare, per l’abbattimento dei consumi energetici dell’edificio. In particolare, attraverso l’ausilio del SW di simulazione TRNSYS 16®, gli autori effettuano lo studio delle prestazioni dell’intero sistema al variare di alcuni parametri di progetto e di funzionamento, presentando anche una stima di rientro economico dell’investimento.