Convegni ATI - Accesso riservato soci CTI

Autore: S. Marengo, F. Hugony, S. Bertagna, G. Migliavacca, A. Mascherpa

Collana: CA - 63 - Palermo 2008

Note:
Negli ultimi anni si è diffuso l’utilizzo di biomassa combustibile nelle apparecchiature di riscaldamento domestico e ciò può comportare conseguenze ambientali direttamente legate alle caratteristiche del territorio dove questi apparecchi sono diffusi. In questo lavoro viene fornita un’ampia valutazione delle diverse soluzioni per il riscaldamento domestico. Sono considerate caldaie e stufe di taglia medio-piccola (da 6kW a 150kW)
alimentate con diversi combustibili: gasolio, gas naturale, olio combustibile, pellet e legna. E’ inoltre qui illustrata una procedura di analisi appositamente elaborata per la quantificazione dei fattori di emissione delle principali specie di inquinanti (CO, COV, NOx e PM), adatta alla valutazione delle fasi stazionarie e transitorie caratteristiche della gestione dell’impianto. Il monitoraggio di ciascuna fase del processo di combustione è condotto mediante analisi in continuo dei principali effluenti gassosi.
Per la stima delle emissioni di particolato è impiegato un misuratore di tipo ottico della
concentrazione di particolato aerodisperso operante in continuo con elevata frequenza di risposta. Si è inoltre condotta un’analisi comparativa per evidenziare i principali aspetti che contribuiscono alle emissioni complessive del settore del riscaldamento domestico.