Convegni ATI - Accesso riservato soci CTI

Autore: L. Cedola, F. Fraticelli, M. Villarini

Collana: CA - 60 - Roma 2005

Note:
La situazione energetica italiana si caratterizza per la forte dipendenza dall’estero, la scarsa diversificazione delle fonti primarie e la necessità di adeguarsi agli impegni ambientali assunti in sede internazionale. I combustibili derivati da biomasse rispondono a queste istanze perché sono prodotti interni, costituiscono una fonte alternativa al petrolio, non aumentano le emissioni di CO2. L’articolo illustra le prove sperimentali per la loro validazione dal punto di vista dell’impatto ambientale in
relazione alla loro applicazione per la generazione di calore in ambito civile. Per eseguire le prove è stato utilizzato un bruciatore a combustibile liquido, si è realizzato uno specifico banco prova predisposto per alloggiare la strumentazione, è stata approntata una apposita catena di misura composta di termocoppie, schede di acquisizione digitali, analizzatore di gas combusti Bosch BEA. I risultati sono stati comparati con quelli di combustibili tradizionali applicati in condizioni analoghe.
Le prove hanno evidenziato un transitorio superato il quale gli inquinanti (HC, CO, NO) decadono a valori di zero strumentale, mentre le temperature rilevate non si sono discostate in maniera significativa tra i combustibili confrontati, a dimostrazione della validità della loro rispondenza alle istanze ambientali ed energetiche.