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Autore: S.P. Corgnati, R. Ansaldi, M. Filippi
Collana: CA - 61 - Perugia 2006
Note:
La qualità energetica di un edificio è strettamente correlata alla qualità microclimatica, attesa o conseguita, all’interno dell’edificio stesso. La Direttiva Europea 2002/91/CE sul rendimento energetico nell’edilizia, prevede che alla classe energetica di un edificio venga abbinata una indicazione del livello di qualità ambientale correlato. La strada che si può percorrere, di recente confermata in una bozza di testo normativo sulla classificazione e certificazione di qualità dell'ambiente interno (pr EN 15251 / 2005 “Criteria for the Indoor Environment, including thermal, indoor air quality, light and noise”), è quella di utilizzare una classificazione degli ambienti, attraverso l’individuazione di tre livelli di qualità, classi A, B e C.
Lo studio si è focalizzato sulla qualità dell’ambiente termico e si è basato sull’analisi dei dati raccolti sperimentalmente, attraverso misure in campo di lungo periodo, in un edificio per uffici.
Sono stati esaminati diversi modelli di comfort termico; in particolare, è stato proposto un modello di comfort termico per ambienti ventilati naturalmente, con riscaldamento a radiatori.
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