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Convegni ATI - Accesso riservato soci CTI

Nuove soluzioni per i sistemi emulsionatori a diffrazione di getto

Pubblicazione


Autore: M. Vellone

Collana: CA - 49 - Perugia 1994

Note:
L'emulsione e' l'intima miscela di due fasi liquide non solubili nella quale una delle due (fase dispersa) e' in quantita' notevolmente inferiore all'altra ed in pezzatura decisamente piu' bassa. L'alimentazione degli apparati di combustione con emulsione di acqua nel combustibile petrolifero, anziche' esclusivamente con combustibile, viene praticata da alcuni decenni. Essa si presenta vantaggiosa soprattutto con combustibili molto densi e viscosi a partire dal gasolio; gli apparati di combustione, per i quali l'utilita' dell'impiego dell'emulsione e' particolarmente evidente, sono i forni, le caldaie ed i motori Diesel di tutte le taglie. [1,2,3,4] Il beneficio dell'impiego dell'emulsione dipende dal fatto che la combustione e' piu' completa. L'acqua contenuta in emulsione nel combustibile, che vaporizza a spese del calore prodotto, ha pezzature che possono raggiungere valori notevolmente piccoli, ad esempio dimensioni medie dell'ordine dei micron (circa 2 micrometri). Queste risultano decisamente piu' basse di quelle medie di una goccia di combustibile prodotta da iniettori sofisticati che, pur effettuando un'atomizzazione molto spinta, riescono a frantumare il combustibile a dimensioni di una ventina di micron. Per noti motivi di tensioni superficiali le goccioline d'acqua, cosi' piccole rispetto alla goccia del combustibile, rimangono in essa contenute; ogni goccia di combustibile iniettato contiene cioe', come in una vescica la cui continuita' e' assicurata dalle tensioni superficiali molte goccioline del liquido emulsionato. Durante la combustione la loro vaporizzazione comporta variazioni di volume cospicue per cui le gocce d'emulsione "scoppiano" frantumando ulteriormente il combustibile che subisce un'atomizzazione piu' spinta di quella conferita dal polverizzatore. Non occorre dire che tale processo riduce notevolmente i residui incombusti e la fumosita', ed in secondo luogo evita la produzione di temperature locali eccessivamente elevate (effetto refrigerante dell'acqua in emulsione) e quindi la formazionc degli ossidi di azoto


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