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Lettera Assotermica e Assolterm in difesa dei generatori di calore a condensazione.
Pubblichiamo la lettera aperta del 26 luglio con la quale Assotermica e Assolterm chiedono al Governo di mantenere le detrazioni fiscali del 55% per il solare termico e i generatori di calore a condensazione.
“Lettera aperta al Presidente del Consiglio, al Ministro ad interim dello Sviluppo Economico e al Ministro dell'Economia e delle Finanze.
Assotermica e Assolterm chiedono al Governo di mantenere le detrazioni fiscali del 55% per il solare termico e i generatori di calore a condensazione.
L'industria del solare termico e del riscaldamento, rappresentate in Italia da Assolterm, Associazione Italiana Solare Termico, e Assotermica, Associazione produttori apparecchi e componenti per impianti termici, comprendenti grandi aziende italiane (o con profonde radici in Italia) termoidrauliche e piccole e medie imprese specializzate, intende portare l’attenzione del Governo sull’assoluta necessità di mantenere, nel medio termine, le detrazioni fiscali del 55% per il solare termico e i generatori di calore a condensazione.
Come già abbondantemente documentato, questo meccanismo sta portando beneficio sia all’industria italiana, consentendo di attenuare il forte impatto della crisi economica in atto, sia al sistema paese, con un rapporto positivo costi/benefici e con un investimento strutturale in un settore ad alto valore aggiunto e quindi strategico per il futuro del paese.
Come già dimostrato in altri documenti, se opportunamente sostenuto con misure di incentivazione adeguate, come la detrazione del 55%, introdotta dalla legge finanziaria 2007, a fronte di un investimento contenuto nel breve e medio termine, il settore del solare termico potrebbe raggiungere nel 2020 il traguardo di 1 metro quadrato installato per abitante, apportando numerosi benefici, diretti e indiretti, all'economia del nostro paese, tra i quali:
Allo stesso modo la tecnologia della condensazione, applicata ai generatori di calore, consentirebbe inoltre di colmare quel gap che oggi vede un parco caldaie di circa 19 milioni di pezzi, in massima parte con rendimenti molto bassi e caratterizzati da consumi ed emissioni elevate.
Si tratta quindi di un'industria, meccanica e termoidraulica, che, per quanto riguarda il settore del solare termico,
per quanto riguarda il settore del riscaldamento,
e per quanto riguarda entrambi i settori,
A fronte di tutti questi benefici, i dati Enea sulle detrazioni fiscali del 55% per la riqualificazione energetica degli edifici ci dicono che nel biennio 2008/2009 l'installazione di pannelli solari per la produzione di acqua calda e la sostituzione dei vecchi generatori di calore con più moderni a condensazione, interventi che presentano il miglior rapporto costi/benefici, hanno drenato una percentuale molto bassa di risorse, pari a poco più di 200 milioni di euro (circa l'8% delle detrazioni complessive), per quanto riguarda i pannelli solari, e di 300 milioni di euro (circa il 20% delle detrazioni complessive), per quanto riguarda la sostituzione di generatori di calore.
Alla luce di questi elementi, le aziende del settore chiedono con forza che il governo mantenga nel medio termine le detrazioni fiscali del 55% per il solare termico e i generatori di calore a condensazione:
Sergio D'Alessandris, Presidente Assolterm; Paola Ferroli, Presidente Assotermica