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Le piante da cui è possibile estrarre l'olio industrialmente sono chiamate "piante oleaginose". Esse possono essere classificate in diversi modi, in funzione della loro importanza nella produzione totale di materie grasse, del tipo di olio prodotto, delle zone di produzione, ecc.
Le piante oleaginose, qui riportate ordinatamente a seconda dell' importanza delle specie, sono:
Regioni Calde:
Regioni temperate:
Le oleaginose secondarie comprendono:
E' ben evidente che le piante oleaginose appartengono alle più diverse famiglie botaniche, differenti tra loro per morfologia (legnose, erbacee), per habitat, per ciclo vitale (piante annuali, piante perenni).
Su scala mondiale i paesi caldi risultano esportatori e i paesi temperati, in particolare la UE, sono dei forti importatori; poiché l'UE non copre che dal 25 al 30% dei suoi bisogni, negli scorsi anni è stata favorita una politica di incoraggiamento alla produzione, in particolare per quanto riguarda la colza, la soia e, soprattutto, il girasole. Le oleaginose presentano, in generale, la proprietà di essere ricche di materie proteiche che, dopo l'estrazione dell'olio, sono impiegabili nell'alimentazione animale sotto forma di panelli. Nel caso della soia, per esempio, i panelli sono i sottoprodotti che possiedono il più grande valore.
In Europa si coltiva un numero molto ridotto di specie oleaginose. Queste sono il girasole, il colza, il sesamo, l'arachide, il ravizzone, la senape, il ricino e il cartamo.
La produzione di tali colture è destinata sia al mercato alimentare che a quello no-food.
Italia - superfici investite a soia, girasole e colza (ettari)
(elaborazione Confagricoltura su dati ISTAT-1997)
Soia | Girasole | Colza | TOTALE | |
1992 | 340.011 | 116.446 | 8.146 | 464.603 |
1993 | 185.460 | 124.107 | 5.493 | 315.060 |
1994 | 213.930 | 23.525 | 14.024 | 451.479 |
1995 | 195.191 | 230.402 | 46.026 | 471.619 |
1996 | 223.330 | 253.231 | 64.988 | 541.549 |
1997 | 301.548 | 229.948 | 69.157 | 600.653 |
1998* | 351.265 | 232.690 | 61.032 | 644.987 |
1999* | 246.517 | 209.814 | 51.487 | 507.818 |
2000 | 246.011 | 248.606 | 45.948 | 540.565 |
*stime |
I principali oli sono estratti dalla soia, dal colza, dalla palma e dal girasole. Ai fini della presente analisi verranno approfonditi gli aspetti colturali delle due colture che, per le condizioni climatiche vuoi per la buona produttività alle latitudini europee, hanno avuto il maggiore sviluppo in Europa: il girasole e il colza. Nonostante non sia una coltura "europea", verrà trattata anche la soia, in quanto è la principale fonte di olio vegetale nel mondo. Gli Stati Uniti, da soli, producono più del 50% della produzione mondiale di soia.
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