Ciclo di lavorazione

Descrizione generale del ciclo di lavorazione di un impianto di piccole capacità.

Fasi del ciclo di estrazione dell’olio

Conferimento della materia prima

Il seme, pulito, viene introdotto nella tramoggia di rifornimento. Un sistema di trasporto munito di coclee di alimentazione e di elevatori trasferisce il prodotto nel silo di deposito. La capacità del silo deve consentire una alimentazione continua della spremitura.

Sezione presse

Un sistema di distribuzione convoglia il seme alle presse a coclea. In questa sezione l’olio viene spremuto con alta resa e fluisce al serbatoio di deposito. Il panello ottenuto viene trasportato in un apposito silo da dove viene prelevato a mezzo autocarro per servire quale foraggio.

Purificazione dell’olio grezzo

A valle del serbatoio di deposito dell’olio grezzo è installato un filtro a pressione che ha il compito di depurare l’olio. Il filtro viene periodicamente liberato dal residuo solido, che viene aggiunto al panello.

Fasi di produzione del metilestere:

Preparazione della miscela metanolo-catalizzatore

La miscela metanolo-KOH necessaria per la transesterificazione viene preparata in un apposito recipiente. Il catalizzatore (KOH) viene aggiunto in quantità stechiometrica al metanolo fornito da un serbatoio di deposito. Un sistema di raffreddamento mantiene bassa la temperatura. La miscela viene introdotta in un serbatoio di deposito separato.

Procedimento di transesterificazione

L’olio viene esterificato in modo discontinuo in due tempi. La qualità di olio e di miscela KOH/metanolo vengono dosate da appositi misuratori di flusso ed introdotte nel primo recipiente di transesterificazione. Successivamente il fluido si separa in due fasi distinte. La fase glicerina si deposita sul fondo del recipiente e viene trasferita al serbatoio di deposito. Il Metilestere viene trasferito ad un altro recipiente ed esterificato una seconda volta con lo stesso procedimento per mezzo della miscela metanolo-catalizzatore. Non appena la prima esterificazione è terminata e i fluidi vengono trasferiti alle seguenti fasi del procedimento, può avere inizio un nuovo ciclo di esterificazione.

Separazione del metanolo

Il contenuto di metanolo rimasto disciolto nel metilestere deve venire ridotto al valore minimo richiesto per ottenere il punto di infiammabilità prescritto. La separazione del metanolo avviene in una colonna, insieme all’eliminazione dei residui di glicerina. L’efficienza tecnologica è aumentata recuperando il calore prodotto.

Controllo di qualità del metilestere

In un apposito recipiente vengono misurati il punto di infiammabilità ed il contenuto in saponi potassici. In questa fase è anche possibile aggiungere la quantità dosata di additivo per l’uso invernale del carburante. Dopo l’esito positivo del controllo di qualità, il prodotto è trasferito al serbatoio di deposito e poi alla stazione di rifornimento. Prodotti risultanti dalla spremitura e dalla transesterificazione
Panello: Il panello, mangime concentrato a contenuto proteico, è un prodotto di qualità nell’allevamento del bestiame.

Metilestere: Il metilestere viene usato in alternativa al gasolio e può venire impiegato in tutti i convenzionali motori a ciclo diesel.
Glicerina

In un impianto di medie capacità il ciclo di lavorazione differisce dal precedente soltanto per quanto concerne il processo di purificazione della glicerina, che avviene nelle seguenti fasi:

  1. NEUTRALIZZAZIONE
    La fase glicerina, pompata in un recipiente apposito, viene neutralizzata a mezzo di acido fosforico. Il sistema viene omogeneizzato attraverso un agitatore.
  2. SEPARAZIONE DEI SOLIDI
    La separazione dei solidi dalla miscela a 3 fasi avviene in modo discontinuo in una centrifuga ad alta capacità. I solidi provenienti dalla centrifuga vengono avviati all’essiccamento durante il quale viene allontanato per distillazione anche il metanolo. I solidi residui possono venire usati in agricoltura (fertilizzante fosfo-potassico).
  3. SEPARAZIONE DELLA GLICERINA GREZZA DALLA FASE OLEOSA
    Le due fasi restanti, la fase oleosa (metilestere) e la glicerina grezza vengono divise per mezzo di un separatore.
  4. RICICLO DEL METANOLO
    Vista la destinazione della fase oleosa, è indispensabile che il metanolo contenuto venga allontanato, in modo da aumentare il punto di infiammabilità; esso viene quindi distillato e rientra nel ciclo.
  5. PRODUZIONE DI GLICERINA PURA
    Il metanolo disciolto contenuto nella glicerina grezza viene, analogamente al procedimento precedente, separato per distillazione. Un sistema di scambiatori di calore e condensatori porta la glicerina al desiderato grado di purezza. La purificazione finale avviene per mezzo di un filtro a carbone attivo. Il prodotto finale è la glicerina farmaceutica, che trova impiego in medicina e nell’industria cosmetica.
  6. SEPARAZIONE METANOLO-ACQUA
    Questa distillazione fornisce come prodotto principale il metanolo, che viene rimesso nel ciclo, ed acqua che viene scaricata.


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